Per i fanghi di depurazione sono applicabili le regole "End of Waste" secondo quanto dice l'Europa con la sentenza della Corte di Giustizia UE del 28 marzo 2019 emessa a seguito della causa C-60/18.
In assenza di specifici criteri "End if Waste" a livello UE e statale, quindi, il detentore ha il diritto di esigere dall'Autorità nazionale o dal Giudice l'accertamento della cessazione della qualifica di rifiuto sulla base delle sole condizioni generali "End of Waste" previste dalla Direttiva 2008/98/Ce.
Ciò significa che il fango di depurazione, opportunamente trattato secondo la "normale pratica industriale", può essere considerato un prodotto e perdere la qualifica di rifiuto.
Pasifika Group, con il progetto Green Worm Project, da sempre suggerisce tale interpretazione, ora avvalorata anche dalla UE.